Grooming e pet therapy: partiamo dall’uomo
I primati e gli antropomorfi dai quali noi specie umana ci differenziamo per pochi geni da una certa fase dell’evoluzione in poi, sono animali sociali. Il gruppo di individui è organizzato da regole e rituali che lo mantiene coeso, tra i rituali quello più interessante dal punto di vista delle similitudini, c’è il grooming. Il grooming ovvero quella pratica alla quale viene dedicato molto tempo, consiste nel pulire il pelo di un compagno da parassiti, solitamente pulci. Nel rituale collettivo dello “spulciarsi” si saldano legami con i compagni del branco, ci si prende cura dell’altro, come la madre dei suoi figli.
Gli studi di paleoantropologia affermano che questa attività di gruppo era comune anche nell’uomo preistorico, già dall’homo sapiens ed il neanderthal, si dice che serviva come collante sociale, un modo per veicolare emozioni, affetti. La struttura sociale nelle specie animali è funzionali alla sopravvivenza del branco, per procacciarsi il cibo, per difendersi da animali più forti e temibili…e altro. Anche tra i canidi è presente la pratica dello spulciarsi, non essendo provvisti di mani e manualità utilizzano la lingua ed i denti, il rituale naturalmente più breve e semplice ha comunque lo stesso fine, la coesione del branco attraverso la cura e la solidarietà.
I nostri antenati preistorici scelsero il cane e riuscirono ad addomesticarono proprio perché animale sociale. Il cane aveva funzione di guardiano e aiutante per la caccia, essendo un saprofago ripuliva il campo da resti di cibo, feci, rifiuti, assolvendo ad una funzione importante per l’igiene e la salute dell’uomo. In cambio probabilmente riceveva cibo, un rifugio caldo e cure. Un rapporto di mutuo aiuto tra uomo e cane. All’epoca non penso ci fossero troppe richieste per educatori cinofili 🙂 perché tutti dovevano avere la capacità di interagire con gli animali, in quanto parte della famiglia branco; tuttavia per questo particolare aspetto si deve considerare che essendo molto più basse le condizioni di vita, riuscire a realizzare il miglior rapporto con un animale domestico, facilmente era considerato di minore importanza rispetto ad oggi periodo in cui sempre più persone hanno alzato le proprie aspettative rispetto alla creazione del miglior rapporto uomo cane possibile.
Pratiche simili al grooming reciproco si trovano anche nell’antichità?
Alcune teorie recenti e rivoluzionarie, affermano che il successo selettivo di Homo Sapiens sui “neandertaliani” potrebbe essere imputato proprio alla domesticazione del lupo. Il quale, a giusto titolo avrebbe potuto rientrare nel bagaglio tecnologico che determinò l’affermazione dei “sapiens sapiens”. Queste ipotesi, sono confermate anche da ricerche fatte sul DNA del lupo e del cane, le quali sostengono che la differenziazione tra le 2 specie animali sia avvenuta circa 120.000 anni fa. Il processo di domesticazione è databile a 15.000 anni fa, ma un percorso coevolutivo accomunerebbe l’uomo e il cane già da 100.000 anni.
Cure reciproche e proprie nel cane
Anche il cane pratica delle attività simili al grooming sia come “self-grooming” che come “mutual-grooming” nel suo essere animale sociale.
Ricordiamo che per il cane il grooming ha diverse funzioni:
- pelo e la cute pulita e sana
- pulire le ferite: è stato appurato che la saliva canina è battericida nei confronti di alcuni comuni batteri contaminanti le ferite
- la cagna lecca i suoi cuccioli quindi oltre che per stimolare la defecazione e l’urinazione , anche per pulirli e “disinfettarli”
- liberarsi da ectoparassiti quali pulci e zecche;
- aiuta il cane a liberarsi dal pelo morto, mantenendo sana la cute;
- aiuta inoltre a disperdere calore durante la stagione calda;
- interviene nel disperdere lo stress e ridurre la tensione;
La Pet therapy si fonda sul grooming
È proprio sulla base delle similitudini uomo e cane rispetto all’essere animali sociali e all’essere animali che praticano grooming che possiamo fondare le nuove pratiche di Pet therapy e di interventi assistiti con animali. Quindi grooming e pet therapy sono strettamente legati proprio perché l’una basa i principi e i fondamenti sull’altro per poter operare. Potremmo quindi dire che il grooming è un presupposto storico per la nascita della pet therapy.
Lo vediamo anche con i cani di famiglia che hanno una naturale propensione a entrare in empatia con i propri compagni umani. Questo fa sì che nei momenti di sconforto il cane venga naturalmente a consolare l’uomo.